presentazione

Ho creato questo blog per condividere la mia passione per il makeup. A volte scopri qualche espediente che ti fa riuscire un trucco perfetto e vorresti dirlo al mondo per esporre la tua piccola scoperta...Ecco lo scopo di questo blog.
Non sono una professionista, non ho cosmetici costosi o un miliardo di fondotinta diversi per tutte le pelli, nè svariati prodotti per poterli testate. Tutti i prodotti che ho li uso x me e li ho comprati solo ed esclusivamente per uso personale, essendo una squattrinata studentessa tutti i miei prodotti sono sotto i 10€ (aspettatevi tante cose kiko o essence), con tante alternative ai prodotti che usano le GURU di YT. Se avete qualche consiglio x me sarò felice di accettarlo e di imparare da voi condividendolo insieme :) Buona lettura

venerdì 22 marzo 2013

INCI riconoscere i prodotti validi senza farci incantare dalle pubblicità

Spesso, quando andiamo a scegliere i nostri prodotti da bagno, ci facciamo attrarre dalle promesse accattivanti stampate sulle etichette o vediamo l'elenco di vari estratti miracolosi che promettono faville.
Ma quanto sono affidabili le etichette? Nessuno può sapere se sia vero o meno quello che promettono, soltanto se si sanno leggere quelle indecifrabili e lunghissime liste di sostanze elencate negli ingredienti (o INCI) si riesce a capire se il prodotto che compriamo sia veramente valido o faccia quello che promette realmente, oppure stiamo pagando soltanto un miscuglio chimico che rovina la nostra pelle e i nostri capelli senza che noi ce ne accorgiamo.

Con questo post impareremo a leggere un pò gli INCI dei prodotti, riconoscere le sostanze dannose e in ultimo vi metterò un elenco riassuntivo dei nomi delle sostanze così da poterlo portare al supermercato quando dovete scegliere il vostro prodotto, così chi non vuole leggere l'intero post può andare direttamente alla fine :P.

Prima di tutto spieghiamo brevemente come è strutturato un INCI (lista di ingredienti), le sostanze che sono all'inizio nella formula sono quelle in maggiore quantità più si va avanti nella formula più la quantità delle sostanze elencate è minore. Quindi se una sostanza "cattiva" sta alla fine dell'elenco può essere trascurabile in quanto sarà in quantità molto piccola, al contrario se sta nelle prime posizioni vuol dire che quel prodotto è formato in maggior parte dalla sostanza cattiva quindi meglio non comprarlo.

Tutti gli ingredienti sono elencati su www.biodizionario.it dove le sostanze vengono indicate con dei pallini :
vai che vai bene
accettabile
ci potrebbero essere dei problemi ma, tutto sommato si può chiudere un occhio soprattutto se il componente è alla fine degli ingredienti
qualche problema, se ne sconsiglia l'uso a meno che sia il solo componente in rosso o che sia presente in misura minore (cioè elencato alla fine della lista INCI)
inaccettabile

Ok dopo queste premesse partiamo con una carrellata delle sostanze principali, visto che non siamo delle esperte basteranno per fare un ampia scrematura dei prodotti che si trovano in supermercato, alcuni saranno più accettabili di altri, anche in base al prodotto e a dove andrà applicato alcuni ingredienti sono più accettabili di altri




SILICONI
tutte le sostanze che finiscono in:
-ONE
-THICONE (Es: dimethicone)
-SILOXANE
 Queste sostanze conferiscono alle creme quell'effetto setificante sulla pelle quando si stendono e sui capelli appena lavati, ma questo effetto è assolutamente ingannevole, in quanto, in realtà seccano capelli e pelle, non idratano assolutamente e sono comedogeni (favoriscono la formazione di punti neri e brufoletti) perchè si accumulano nei pori.

PETROLATI
- PETROLATUM
- PARAFFINUM LIQUIDUM
- VASELLINA
- MINERAL OIL
Sono tutti derivati del petrolio, quindi assolutamente dannosi.  perchè è come se creassero un velo di cera che da l'effetto seta su pelle e capelli ma invece secca incredibilmente i capelli e la pelle, occludendo e riempiendo i pori favorendo la formazione di punti neri e brufoletti, prurito sulla cute, irritazioni e possibili allergie. Sono stati riconosciuti come cancerogeni di classe 2. Tendono a far sporcare i capelli più facilmente e quando li si smette di usare danno l'impressione di secchezza perchè l'effetto cera scompare e si tende ad essere quasi dipendenti da questi prodotti, ma in realtà sono loro che hanno ridotto così i vostri capelli. Alcuni esempi sono l'olio Johnson, il labello o i "cristalli liquidi" che sono paraffina e petrolato puro, idratazione zero!


TENSIOATTIVI
I tensioattivi (agente lavante) non sono una cosa "cattiva" ma alcuni possono essere molto aggressivi rispetto ad altri, quindi è bene riconoscerli.
- SODIUM LAURYL SULFATE (SLS)
- AMMONIUM LAURYL SULFATE
Sono i tensioattivi più aggressivi, anche per chi ha i capelli grassi questo tensioattivo è troppo sgrassante, può causare irritazioni, pruriti e forfora, tanto vale lavarsi con lo svelto :). Ormai sono poche le marche che producono shampoo con questo tensioattivo in alto nella formula, una di queste è la Lush, che mi dispiace molto perchè la adoro!
Il tensioattivo più comune è il:
- SODIUM LAURETH SULFATE (SLES)
- SODIUM COCETH SULFATE
- SODIUM MIRETH SULFATE
- SODIUM PARETH SULFATE
che al contrario dello SLS non è biodegradabile ma più delicato, l'ideale nella formula sarebbe avere lo SLES - una BETAINA - SODIUM CLORIDE. La betaina controbilancia l'aggressività del tensioattivo e il sodium cloride è un sale che tampona il tutto, che deve stare dopo la betaina.
I tensioattivi ideali invece sono:
- SODIUM LAUROYL SARCOSINATO
questo è uno dei tensioattivi più delicati da non confondere LAUROYL con LAURYL

SOSTANZE CHE RILASCIANO FORMALDEIDE
- COCAMIDE MEA , TEA, DEA 
- DMDM HYDANTOIN
- SODIUM HYDROXYMETHYLGLUCINATE
- DIAZOLIDINYL UREA
- METHYLCHLOROISOTHIAZOLINONE
- METHYLISOTHIAZOLINONE
- FORMALDHEYDE
- TRICLOSAN
Capisco che non possiamo ricordarci tutti questi nomi ma facciamo uno sforzo almeno con i più importanti, poichè la loro azione non è da poco, rilasciano formaldeide che è cancerogena.

Le sostanze con MEA, DEA, TEA  sono emulsionanti-sgrassanti molto aggressivi, sono riconoscibili anche a naso nei bagnoschiumi dall'odore pungente se potete evitateli, da tenere sempre presente in che posizione sono nella formulazione, se abbiamo tante sostanze ed estratti buoni e c'è una di queste a fine formula si ci può anche passare sopra.

Alcuni di questi sono dei conservanti (si trovano anche nello Splend'or balsamo, uno dei balsami da supermercato più consigliati), purtroppo i conservanti ci devono stare per far mantenere il prodotto, quindi se il prodotto è valido e a fine formula abbiamo solo qualche conservante bruttino ci possiamo passare sopra ma se c'è ne sono troppi o non sono molto in basso nella formula evitiamo.

Particolare attenzione va datp al TRICLOSAN, che troviamo spesso nei deodoranti. E' molto nocivo, perchè oltre rilasciare formaldeide, si accumula nel sangue e non viene smaltito e viene ritrovato anche nel latte materno, quindi evitiamolo assolutamente.


SOSTANZE CONTENENTI BROMO
- 2-BROMO-2-NITROPROPANE-1,3-DIAL
- 5-BROMO-5-NITRO-1,3-DIOXANE
- METHYLDIBROMO GLUTARONITRILE (MDBGN)
Nono allarmatevi per i nomi chilometrici, basta riconoscere sostanze con il BROMO. Queste sostanze sono spesso conservanti antimicotici e antibatterici una volta molto usati, ma nel tempo è stato scoperto che causano reazioni allergiche, dermatiti, foto sensibilità. Quindi vediamo bene dove sono contenuti e in che posizione sono nell'INCI magari passabili per qualche prodotto a risciacquo o che si usa una volta ogni tanto (sempre con la premessa che sia un prodotto che ci piaccia altrimenti lasciamolo sullo scaffale) 

EMULSIONANTI
- PEG, PPG
- STEARIC ACID
- TRIETHONALAMINE 
Gli emulsionanti sono sostanze sintetiche che mantengono gli ingredienti uniti nelle creme stabilizzandole. Per quanto riguarda i PEG, PPG  seguiti da un numero, se il numero è basso (10 - 30) allora è accettabile, se è alto (100-200) allora è da evitare perchè rilasciano tracce di toluene.

Gli altri 2 emulsionanti invece da evitare nelle creme viso perchè hanno un pH basico, e visto che la nostra pelle ha un pH acido, vanno ad alterare quello del nostro visto (infatti dopo che laviamo il viso con il sapone che è basico, acidifichiamo con il tonico e dopo mettiamo la crema che non deve essere basica), che per difendersi provoca un eccessiva produzione di sebo, irritazioni, brufoletti, pelle lucida e facile ad ingrassarsi.

ALTRE SOSTANZE SINTETICHE
- CL + NUMERO
- EDTA
- POLIQUATERNIUM
Sono sostanze sintentiche, meglio da evitare, dipende sempre dal tipo di prodotto e dalla formula, l'EDTA è inquinante per l'ambiente ma a noi non arreca disturbi, il POLIQUATERNIUM è un districante quindi non arreca danni.


Ora che sapete , non dovete spaventarvi perchè sono pochi i prodotti completamente eco-bio, queste info servono sopratutto nell'essere più informati quando si deve scegliere un prodotto per vedere se è valido o meno, se vale i soldi che spendiamo. Spesso le creme super costose sono solo piene di schifezze che ci prendono per il naso o per un principio attivo buono ne abbiamo 20 che non vanno bene, oppure promettono estratti di ogni tipo che sono sommersi da siliconi e paraffine all'inizio della formula e gli estratti stanno alla fine. Non facciamoci prendere per il naso dunque occhio all'inci e al portafogli!

Tutti gli INCI di tantissimi prodotti li trovate sul forum l'angolo di lola o se volete altre info su questo argomento andate sul canale di carlitadolce



LISTA DELLE SOSTANZE DA EVITARE

tutte le sostanze che finiscono in:
-ONE
-THICONE (Es: dimethicone)
-SILOXANE


- PETROLATUM
- PARAFFINUM LIQUIDUM
- VASELLINA
- MINERAL OIL

- SODIUM LAURYL SULFATE (SLS)
- AMMONIUM LAURYL SULFATE
SODIUM LAURETH SULFATE (SLES) senza una BETAINA a seguire


COCAMIDE MEA , TEA, DEA 
- DMDM HYDANTOIN
- SODIUM HYDROXYMETHYLGLUCINATE
DIAZOLIDINYL UREA
- METHYLCHLOROISOTHIAZOLINONE
- METHYLISOTHIAZOLINONE
FORMALDHEYDE
TRICLOSAN

- METHYLDIBROMO GLUTARONITRILE (MDBGN) e altre sostanze contenenti BROMO


- PEG, PPG
- STEARIC ACID
- TRIETHONALAMINE 


- CL + NUMERO
- EDTA
- POLIQUATERNIUM




martedì 19 marzo 2013

Tutorial ciglia finte: come usarle e riciclarle

Stavolta si parla di ciglia finte, spesso sulle riviste patinate vediamo la pubblicità di un mascara che promette miracoli con a fianco una modella dalle ciglia stratosferiche e poi sulle nostre non fa un bel niente! Ebbene Donne sappiate che la modella indossa sempre e comunque ciglia finte!!!! 

Un accessorio non sempre considerato degno di nota in quanto viene visto come un eccesso o semplicemente non si sanno usare. Siccome quando le indosso spesso la gente si sorprende quando svelo l'arcano (cioè che sono finte perchè non se ne accorgono) rimangono di stucco e mi chiedono come faccio a metterle (uomini compresi).
In questo post spiegherò come utilizzare le ciglia finte, pulirle e riciclarle (perchè noi non siamo taccagne noi economiziamo! ;P ), in più vi mostrerò quanto siano comode e facili da usare anche con un look naturale. 

Innanzi tutto il primo passo è scegliere le ciglia in base al look che vogliamo avere, se come me non si hanno problemi nello sfoggiare delle pensiline al posto delle coglia allora qualsiasi paio va bene, altrimenti per rimanere su un look naturale bisogna rimanere su una media lunghezza cioè non deve sporgere troppo dalle nostre ciglia naturali. Sempre meglio se le ciglia hanno un verso, cioè più corte verso l'attaccatura e più lunghe verso la fine per aprire lo sguardo. Si può anche optare per mezza ciglia da mettere solo all'esterno dell'occhio o i ciuffetti che funzionano ugualmente ma vanno messi 1 a 1.

Le ciglia qui a fianco sono molto simili a quelle che si trovano da H&M o di e.l.f. (circa 5€)  sono ottime perchè la loro conformazione le rende abbastanza simili a quelle proprie.

Bisogna anche tener conto del tipo di attaccatura, che può essere morbida (più comoda e adattabile a tutte le forme dell'occhio ma più difficili da mettere) e attaccature più dure (semplici da mettere ma si fanno sentire sull'occhio). La scelta la si può fare solo provando entrambi i tipi e vedere con quale si ci trova meglio, io personalmente preferisco le morbide perchè sono più confortevoli.


LA COLLA
La colla è un tasto un pò delicat, in quanto alcuni occhi sono più sensibili di altri. Vi proporrò 3 tipi di colla, le prime 2 economiche e provate personalmente, la 3 più costosa che non ho avuto modo di provare ma è sulla mia wish list e mi sento di consigliarvi:

  1. colla in dotazione con ciglia di H&M: l'ho trovata ottima attacca velocemente, è trasparente, si pulisce facilmente ma ha un leggero odore alcolico che può dare fastidio a chi ha gli occhi sensibili.
  2. colla in dotazione con ciglia di essence: ottima nulla da dire specialmente ora che la vendono in full size, non mi ha mai creato problemi, è bianca ma asciugandosi diventa trasparente, non attacca istantaneamente così da il tempo di assestare bene le ciglia, costo mini size+ciglia 3,95€.
  3. colla DUO: la più famosa tra le colle per ciglia, esclusivamente venduta in full size usata dai grandi make up artist, è un investimento per chi usa le ciglia finte regolarmente o ha problemi di tenuta e occhi sensibili con questa non avrà problemi anche se il costo aggira intorno ai 16 € da sephora (ahimè la qualità si paga!)
SI alle ciglia dei cinesi
NO alla colla dei cinesi o di marche sconosciute



OCCORRENTE 
  • pinzette per sopracciglia
  • piegaciglia
  • bastoncino di legno d'arancio (solo per le meno esperte)
  • eyeliner o matita nera
  • mascara nero con scovolino a prettine
  • colla 
  • ciglia finte
  • forbicina
  • pettinino per sopracciglia

PROCEDIMENTO

1- Innanzi tutto le ciglia sono l'ultimo step da fare quindi procendiamo col nostro solito makeup, l'unico obbligo è quello di mettere un eyeliner o una matita nera sulla rima cigliare in modo da non far notare l'attaccatura successivamente, e metterla anche nella rima interna superiore in modo da confondere bene il tutto.

2- Piegaciglia obbligatorio altrimenti avrete difficoltà a camuffare le vostre ciglia con le finte successivamente.

3- Prendete la ciglia finta, trovate il verso (la parte più corta all'interno la lunga all'esterno) e misuratele sull'occhio non partendo proprio dall'interno ma da 3/4, e quella che sporge in più all'esterno del vostro occhio tagliatela con la forbicina così andranno perfette.

4- se l'attaccatura è rigida vanno ammorbidite, prendendole da entrambe le estremità e facendo movimenti alternati su e giù facendo scorrere la curva ciliare x allentare l'attaccatura.
5- con la pinzetta prendetele dalla parte delle punte per lasciare l'attaccatura libera verso di voi e stendete un filo di colla su tutta l'attaccatura facendo attenzione che arrivi fino le estremità. Potete anche metterne un pò sul dorso della mano e "inzupparci" la ciglia. Attenzione che non coli nelle fibre delle ciglia altrimenti sarà un incubo staccarle!

6- aspettate qualche secondo che la colla appiccichi un pò, magari sventolate per accelerare il processo.

7- guardandovi nello specchio con lo sguardo leggermente inclinato verso il basso per avere più spazio di manovra, piazzate le ciglia al centro dell'occhio, facendo un calcolo a vista per far combaciare centro dell'occhio e centro della ciglia in modo che si incollino e i bordi rimangano liberi.

8- con l'aiuto del bastoncino d'arancio e della pinzetta, incolliamo i bordi della ciglia facendoli combaciare con la nostra riga ciliare scurita dall'eyeliner o dalla matita cercando di avvicinarla il più possibile verso l'attaccatura prima che la colla si asciughi.

9- una volta trovata una sistemazione soddisfacente, lasciamo asciugare per qualche minuto facendo attenzione che gli estremi della ciglia, durante l'asciugatura della colla non si stacchino. (in caso col bastoncino o uno stuzzicadenti rimettere un pò di colla anche direttamente sull'occhio e riattaccare)

10 - adesso che la colla è asciutta passiamo il mascara con lo scovolino a pettine in modo che separi e prenda le ciglia per bene e unisca le nostre a quelle finte, possiamo passarlo anche su tutta la lunghezza delle ciglia finte per creare un effetto più naturale con qualche grumo di mascara. Nel caso aiutarsi con un pettinino per sopracciglia poggiandolo sopra le ciglia finte e da sotto lo scovolino del mascara.


















ECCO IL RISULTATO FINALE





RIEPILOGO



COME TOGLIERLE E PULIRLE
Per toglierle non abbiate timore, basta tenere ben ferma la palpebra e cominciare a tirare all'infuori l'angolino esterno della ciglia e staccarla. Se non ve la sentite ancora basta bagnare un dischetto di cotone con un pò di struccante e poggiarlo qualche minuto sull'occhio in modo che la colla si sciolga e la ciglia si stacchi.

Per pulirle ci sono 2 metodi:

Il primo consiste nella pallosa operazione i togliere con la pinzetta,manualmente i residui di colla sulla ciglia, stando attente a non pizzicarla altrimenti si rovinerà e dopo lavarla dal mascara.

Il secondo metodo che ho inventato io per pigrizia di fare questa operazione a fine serata, consiste nel metter le ciglia a bagno nell'alcool rosso in un barattolino, per tutta la notte, così tutto il mascara di scioglierà e buona parte della colla sarà più facile da vedere e da togliere, e dopo almeno 10 minuti nell'acqua e detergente in modo che l'alcool vada via, allora si che potremo togliere eventuali residui di colla con la pinzetta.

Le potete riutilizzare all'infinito fin quando vedete che si sono rovinate, in quel caso potete sempre tagliarle e usarle solo come ciglia esterne all'occhio per intensificare lo sguardo.










ENJOY









martedì 12 marzo 2013

Contouring cos'è e come farlo nel modo corretto

Il contouring è una tecnica usata dai makeup artist per ridefinire otticamente le volumetrie del viso. Proprio così possiamo ridefinire i volumi del nostro viso usando tecniche di luci e ombre, assottigliare il naso, smagrire l'ovale del viso, rialzare gli zigomi e focalizzare l'attenzione sul centro del volto. Questa tecnica si avvale del principio secondo il quale: le zone illuminate sono portate in fuori e quindi in primo piano, invece le zone oscurate vengono portate in secondo piano quindi risultano nascoste o rientranti.

Partiamo dal presupposto che possiamo realizzare questa tecnica con prodotti in crema o in polvere o entrambi sovrapposti per esaltare il risultato finale, ma sappiate che per avere un contouring ben riuscito dovrà risultare impercettibile e più naturale possibile, altrimenti sembreranno solo macchie di colore sul viso.


L'effetto che dobbiamo ottenere è quello di un viso più snello, con zigomi alti come nelle riviste patinate.





Partiamo dal tipo di prodotti da usare e successivamente come e dove applicarli:

PRODOTTI IN CREMA
Se vogliamo realizzare un contouring più studiato con un effetto meno vistoso, per un look da giorno è sicuramente consigliabile realizzarlo con prodotti in crema, che riusciamo a sfumare in modo più ottimale rispetto alle polveri e semplicemente anche solo con le dita e con l'ausilio del fondotinta che rende il tutto omogeneo. Gli svantaggi dell'usare prodotti cremosi è la più costosa e difficile reperibilità; ovvero dovremmo possedere un correttore 2-3 toni più scuro del nostro incarnato e uno 2 toni più chiaro (o al limite va bene anche un matitone color crema/bianco). Oltre a questo, fare un lavoro con le creme impegna più tempo che con le polveri, anche se il risultato risulta più armonioso. 


Come procedere
possiamo usare le ombre e le luci prima o dopo del fondo tinta, dipende dal tipo di prodotto che usiamo e dall'effetto che vogliamo ottenere. Se il fondotinta è coprente allora meglio usarli sopra e sfumare ben bene e fissare il tutto con una cipria che amalgamerà meglio anche i colori. Se invece il fondotinta è leggero possiamo usarli anche prima della stesura cosi chè messo il fondo avremo un effetto già naturale.



PRODOTTI IN POLVERE
E' un risultato più veloce e immediato quello dato dalle polveri, subito pronte all'uso e dall'applicazione rapida e facilmente sfumabile (ovviamente munite di pennello). Il risultato è più visibile, ma se ben sfumato risulterà naturale anch'esso. La difficoltà nell'usare le polveri sta di fatto nel dosarle bene, cioè riuscire a mettere la giusta quantità da entrambi i lati del viso senza avere l'effetto pugno. Perchè è difficile? Ci sono tante varianti: se il prodotto è polveroso o meno cioè se rilacia troppo pigmento è difficile da gestire; la qualità del pennello che influisce sulla sfumabilità e quantità di prodotto prelevato; ma soprattutto dalla luce con cui ci trucchiamo, che se laterale o fioca tendente al giallo non ci fa rendere conto delle ombre che si creano sul nostro viso e del colore reale dei prodotti applicati, che si noteranno subito con la luce naturale quando usciremo di casa.

Come procedere
I prodotti in polvere devono necessariamente essere applicati dopo il fondotinta e prima della cipria. I prodotti da utilizzare sono: una terra o un ombretto (di un colore marroncino adatto al nostro incarnato) MATT! Le ombre devono essere assolutamente opache altrimenti si rischia l'effetto lampadina! Anche perchè le usiamo una terra luminosa (esempio le perle abbronzanti) porteremo luce nelle zone che invece dovrebbero rimanere nascoste. Per l'illuminante invece si possono usare prodotti appositi o ombretti/pigmenti che variano dal panna-avorio al bianco e possono essere sia matt che shimmer al contrario delle terre.



Vediamo ora dove e come realizzare le ombre e i punti luce con una FaceChart che ho creato appositamente:

Come possiamo vedere le parti marroni sono le ombre, le bianche i punti luce, le rosa il blush che si va a sovrapporre alle ombre ma sta al di sotto dei punti luce e le gialle è una zona che andrebbe leggermente schiarita mantenendo un aspetto naturale.

OMBRE

  • Le ombre che dobbiamo creare per prima è sulle guance, ovvero a sottolineare l'osso dello zigomo che individuiamo semplicemente tastando con le dita e seguendone il contorno appena al di sotto di esso. Saremo agevolate in questa operazione se facciamo la faccia da pesce facendo rientrare le guance.
  • Dopo le guance saliamo fino le tempie, portando solo un alone d'ombra e poi via via sulla fronte all'attaccatura dei capelli (sconsigliato a chi ha una fronte bassa).
  • Se abbiamo un naso importante è bene ombreggiare i lati del setto nasale e la punta del naso con un pennello più piccolo, magari da ombretto e sfumare molto bene.
  • Infine il contouring degli occhi, per dare profondità allo sguardo basta dare un pò di ombreggiatura nella piega palpebrale, avrete subito uno sguardo più intenso.
  • Per chi ha una mascella pronunciata è consigliabile scurirne i contorni per ridefinire l'ovale del viso.

LUCI
  • Illuminiamo la zona T , ovvero: il centro della fronte, setto nasale, parte alta dello zigomo e centro del mento.  Questo passaggio darà subito focus al centro del viso discriminandone i contorni.
  • Illuminiamo sotto l'arcata sopraccigliare e dotto lacrimale così da avere l'impressione di uno sguardo aperto e acceso.
  • Mettiamo in risaldo le labbra, illuminandone il bordo superiore detto arco di cupido, la water line ovvero il centro del labbro inferiore.


La zona in giallo denota una parte più chiara dell'incarnato rispetto al resto del fondotinta ma comunque naturale, che serve a neutralizzare le occhiaie e dare risalto. Operazione che può essere fatta con un correttore leggermente più chiaro del fondotinta in modo da non dare un effetto visibile.

Il blush andrebbe applicato nella zona tra l'ombra e il punto luce, esattamente al centro dello zigomo che si arrotonda quando sorridiamo, amalgamandosi bene fra i due e non creando stacchi tra lo scuro e il chiaro sulle gote.





Ecco un esempio di leggero contouring prima e dopo...


step to step...


domenica 10 marzo 2013

ti si è rotto un ombretto? no problem

Ti è caduta la tua trousse preferita e l'ombretto che ti piaceva così tanto si è frantumato? Non c'è da aver paura, lo puoi salvare seguendo queste semplici mosse:



  1. Prendiamo la cialdina e svuotiamola completamente con il resto dell'obretto frantumato in un contenitore poco più grande, l'ideale sarebbe una jar abbastanza grande da poter mescolare successivamente.
  2. Pestiamo ben bene l'ombretto in modo da romperlo completamente e ricavarne una polvere senza grumi
  3. Aggiungiamo qualche goccia di alcool, possibilmente quello bianco alimentare altrimenti si può usare anche quello rosso in alternativa o liquido per lenti a contatto. Più l'alcool è puro, più in fretta evaporerà.
  4. Creiamo una pasta di alcool e ombretto, deve avere una consistenza fluida tipo le creme per il corpo, in modo da versarla nella cialda e farla adattare al recipiente.
  5. Con una piccola spatola livelliamo l'ombretto nella cialdina. Aspettiamo circa 15-20 minuti che l'alcool si asciughi un pò. Scegliamo una monetina della stessa dimensione della cialdina e con un pò di carta forno o una velina tra la monetina e la cialda, pressiamo molto bene per farlo compattare senza vuoti d'aria, la carta assorbirà l'alcool in eccesso.
  6. lasciamo asciugare all'aperto per un giorno ed una notte così l'alcool evaporerà completamente.
Ed ecco qui il vostro ombretto di nuovo dove doveva essere :)


sabato 9 marzo 2013

Se non hai lo scrub... fattelo in casa!

Ogni tanto noi femminucce abbiamo necessità di fare uno scrub, vera e propria ricetta di bellezza che elimina lo strato di pelle morta superficiale, sollecitando il rinnovo cellulare, evitando i peli incarniti e eliminando le impurità lasciando la pelle liscia e levigata.


Partiamo dal presupposto che non esistono prodotti magici, lo scrub si fa manualmente con un po di pazienza eliminando meccanicamente, con lo sfregamento le cellule morte sulla parte più superficiale della pelle.

Detto questo si deduce che è inutile spendere molto denaro per scrub "miracolosi" visto che il lavoro lo fa la meccanica, certo ci sono prodotti molto validi in giro ma ci sono anche molte schifezze. Quindi facciamocelo noi che fa solo bene, sia alla pelle sia al portafogli ;)


Sia per lo scrub viso che per il corpo si possono usare gli stessi ingredienti ma in quantità diverse, in quanto la pelle del viso è decisamente più delicata.

Per lo scrub viso necessitiamo di un cucchiaio abbondante di zucchero, uno di caffè (si possono usare i fondi di moka o caffè fresco), e l'ultimo ingrediente varia in base al tipo di pelle:
pelle grassa ---> succo di limone
pelle secca ---> olio d'oliva
pelle mista ---> miele
aggiungete il componente liquido mescolando l'intruglio fin quando non raggiunge la consistenza di una pappina e spalmatelo senza ritegno sul viso, dopo averlo inumidito con acqua tiepida, con i soliti movimenti circolatori evitando il contorno occhi (non come nella foto XD ) e quando pensate che avete sfregato su tutto il viso in maniera soddisfacente, sciacquate tutto via magari con un pannetto in microfibra e ricordatevi di usare un idratante dopo scrub.

Per lo scrub corpo possiamo utilizzare gli stessi ingredienti magari aumentando le quantità di zucchero rispetto al caffè (che fa molto bene contro la cellulite), visto che abbiamo bisogno di qualcosa di meno delicato. In quanto l'intruglio va preparato in quantità maggiore possiamo allungarlo leggermente con acqua. 

D'estate abbiamo anche una possibile alternativa completamente gratis! possiamo usare la sabbia di mare, setacciata per eliminare quella più grossa e sciacquata con acqua dolce per eliminare il sale che seccherebbe la pelle, la possiamo usare semplicemente bagnata (stile poltiglia) direttamente sul corpo per un trattamento intensivo, o metterla dentro un docciaschiuma idratante abbandonato e usarlo come scrub pre-doccia.


Per lo scrub piedi invece basta la buona vecchia pietra pomice o in alternativa un mix di sale e olio 

Per lo scrub labbra invece va bene un vecchio spazzolino, in quanto il lavoro delle setole funziona abbastanza bene o se preferite zucchero e miele cosi dopo lo leccate via direttamente ;P




In ogni caso, una volta capito come agisce lo scrub (non ci sono ingredienti magici o miracolosi), potete creare voi la vostra ricetta ideale, Io vi do solo piccoli suggerimenti da dove partire, cioè bisogna avere una base abrasiva e una base liquida-cremosa che faccia amalgamare lo scrub. 



Piccoli suggerimenti extra: 

Come basi abrasive sostitutive potreste usare dei semi di fico o di kiwi, o tritare con un buon tritatutto i noccioli delle olive e delle pesche o albicocche purchè vengano abbastanza fini, o lo zucchero di canna che è più cristallino. 


Come basi liquide e/o cremose sostitutive potreste usare il succo di pompelmo, utile come astringente per i pori dilatati, un tonico qualsiasi come l'acqua di rose, anche una crema idratante che non usate più o del sapone liquido non aggressivo.



... e se scoprite una nuova ricetta di bellezza postatela nei commenti ;)